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Keas.
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Affrontiamo ora la teoria della relatività ristretta di Einstein, egli per la sua formulazione partì da due principi:
1° Le leggi della Fisica sono le stesse in tutti i sistemi di riferimento inerziali.
(relatività galileiana)
2° La velocità della luce nel vuoto è una costante universale. E’ indipendente dal moto di chi la emette o di chi la riceve.
(Ovvero, mentre con Galileo nella fisica classica se io mi spostavo ad 3 m/s su un nastro trasportatore che si muove a 2 m/s nella stessa direzione la mia velocità rispetto al nastro risulterà sempre di 3 m/s ma rispetto ad un osservatore fermo a lato del nastro sarà di 5 m/s. A differenza della fisica classica, la luce non si somma ai moti.)
Introduciamo ora il fattore γ (gamma) o fattore di Lorentz, questo (ricavato con le trasformazioni di Lorentz dalla relazione di dipendenza di spazio e tempo), questo fattore indica in pratica quanto è grande l'effetto della relatività. Con γ>>1 si hanno i sistemi relativistici.
dove
Dunque γ varia al variare della velocità dell'oggetto in moto aumentando esponenzialmente vicino alla velocità della luce (c).
(Il primo grafico mostra la variazione di γ al variare della velocità, il secondo mette in evidenza l'ultimo tratto, quando v≈c)
Quali sono le conseguenze delle trasformazioni di Lorentz? Due, semplici, ed abbastanza intuitive conoscendo le relazioni che introdurrò a breve...
1) Le lunghezze si contraggono (solo nella direzione del moto, mentre restano invariate perpendicolarmente ad essa)
2) Gli intervalli temporali si dilatano
Infatti:
L'=L/γ se γ>1 -> L'<l (contrazione della lunghezza)
(dove L è la lunghezza dell'oggetto da fermo, mentre L' è dell'oggetto in movimento)
T'=Tγ se γ>1 -> T'>T (dilatazione del tempo)
(dove T è il tempo dell'oggetto da fermo, mentre T' dell'oggetto in movimento)
Ora potrete comprendere meglio l'articolo sui Muoni scritto da Dambara... alla prossima!
Discussione ancora da migliorare
Edited by Kernunnos- - 22/2/2016, 16:40. -
Nicola Zupo.
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Io vado al Polo Nord e mia moglie va all'equatore (circonferenza all'equatore circa 40.000 Km) dopo aver sincronizzato gli orologi. Io mi copro bene perché fa freddo, mi siedo e ruoto su me stesso a:
300.000 (velocità della luce) / 40.000 (circonferenza della terra all'equatore) = 7.5 giri/sec
Non è una rotazione molto alta e giro cosi' per un giorno intero !
Rispetto a me, se mi considero fermo, mia moglie viaggia alla velocità della luce (7.5 giri/sec X 40.000 Km = 300.000 Km/sec ....circa)
Dopo aver terminato (è vero che mi gira un po' la testa !) ritorno a casa e pure mia moglie, dopo aver goduto 24 ore di sole, ritorna a casa.
Dunque, ci ritroviamo il giorno dopo e l'orologio di mia moglie dovrebbe segnare 24 ore in meno !!!!!
Provare per credere !!!!!!
Chiedo scusa per l'ironia ma questa relatività mi sembra proprio una sciocchezza.
Nicola Zupo
[email protected].