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Nome volgare: Amamelide
Nome scientifico: Hamamelis virginiana
Famiglia: Amamelidacee
Habitat: originaria dell'America del nor, molto diffusa in USA e Canada
Stagione:
Parti utilizzate: le foglie
Principi attivi: tannini catechici e gallici (circa 3-10%), saponina, flavonoidi (eterosidi, quercetolo, mircetina, astragalina, kaempferolo), leucoantociani, terpeni, esanale, safrolo, acetaldeide, alcoli, fenoli.
Indicazioni terapeutiche: la principale applicazione dell'Amamelide sta enl trattamento delle varici venose, delle flebiti, delle tromboflebiti e nella terapia dell'insufficienza venosa. Responsabili dell'azione sul microcircolo sarebbero probabilmente i flavonoidi. La droga è un eccellente vasocostrittore, probabilmente grazie ai leucoantociani: tannini condensabili, ma idrosolubili, che conferirebbero tale proprietà.
Metodo di somministrazione: Per uso interno si consiglia infuso, decotto o tisana. Per l'applicazione esterna impacchi col liquido del filtraggio del decotto, oppure dell'oleolito. L'uso topico è indicato nella cura delle ulcere da decubito, nelle piaghe, nelle ferite.
Curiosità: prima di esser nota in fitoterapia era conosciuta e utilizzata dai pellerossa nella loro medicina
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AmamelideHamamelis virginiana |
